Servizio di reperibilità dei medici veterinari a Matera, bilancio Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Matera primi 9 mesi di attività

Da ormai nove mesi è attiva nella città di Matera il servizio di reperibilità ambulatoriale di medici veterinari liberi professionisti nei giorni festivi e prefestivi per la cura degli animali da compagnia.
Un’iniziativa concretizzatasi grazie all’impegno di sette strutture coordinate dall’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Matera, organizzate con un sistema di turnazione avente i seguenti orari: dalle 15:00 alle 19:00 per i giorni prefestivi e i sabati e dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 per i giorni festivi e le domeniche.
Sono sempre più numerosi gli italiani che decidono di aprire le porte delle loro case ad un amico a quattro zampe. Cani, gatti, conigli e ad altri piccoli animali che si inseriscono in una vera e propria famiglia allargata a più specie conviventi. In questo contesto gli animali domestici svolgono un ruolo sociale di primaria importanza, da spinta educativa per i più piccoli, da conforto e compagnia per anziani e malati o per chi è solo, da completamento esistenziale per chi sente che occuparsi di un “pet” sia un’esperienza gratificante e completamente appagante.
Nella città di Matera sono circa 6.000 ad oggi i cani di proprietà registrati in anagrafe, ma sarebbero altrettanti i cani non microchippati che sfuggono al conteggio. Non c’è invece un modo per stimare il numero di gatti nelle nostre case in quanto ad oggi non esiste un’anagrafe per questa specie, ma rifacendoci alle stime fatte sul territorio nazionale il numero dei felini domestici sarebbe di poco superiore a quello dei cani.
Considerati questi dati che parlano di una crescente accoglienza di animali nelle case dei materani, testimoniata anche dall’aumento del numero di adozioni dai canili negli ultimi anni e dal record registrato nel 2021 con più di 500 cani presi in affido dalle due strutture-rifugio cittadine, era doveroso rispondere alla necessità dei proprietari di poter trovare una pronta assistenza veterinaria anche nei giorni festivi. Nella nostra città infatti, benché ci siano nove strutture veterinarie condotte da uno o più medici, non è da considerarsi al momento sostenibile per nessuna di queste l’offerta di un servizio sempre attivo per le emergenze.
In questi mesi abbiamo rivelato con soddisfazione il tangibile successo del servizio di reperibilità ambulatoriale che cominciava il 3 aprile 2021 in forma di progetto sperimentale della durata di sei mesi e si è prolungato fino ad oggi avendo incontrato il consenso dei proprietari che con fiducia si sono rivolti ai reperibili di turno. Dal 3 aprile al 31 dicembre sono state 157 le visite effettuate in reperibilità e tra queste 12 sono state richieste da proprietari non residenti concentrate nel periodo estivo. In alcuni casi le richieste di assistenza risolte telefonicamente, limitatamente a situazioni non urgenti e che potevano essere rimandate al medico veterinario curante nei giorni successivi.
L’Ordine, in occasione di questo bilancio positivo, tiene ancora una volta ad evidenziare il rilevante valore sociale di questa iniziativa sottolineando la sacralità del legame reciproco tra uomo e animale domestico, che diventa così profondo ed intensamente emotivo da procurare un vero e proprio malessere che può spingersi fino ad una crisi profonda per la famiglia intera in occasione di malattia o pericolo per il “pet”. E soprattutto in questi momenti che diventa importantissima la pronta reperibilità di un medico veterinario che possa curare l’animale e confortare la famiglia che gli si stringe attorno.
Attraverso l’impegno dell’Ordine dei Medici Veterinari di Matera e dei veterinari aderenti, l’intera categoria professionale dimostra di avere un ruolo di primo piano tra le professioni sanitarie nella quotidianità del cittadino, sia come punto di riferimento per la prevenzione e la cura delle malattie degli animali domestici, sia per approfondire le proprie conoscenze nel campo del benessere animale, ma soprattutto come garante della salute pubblica nella sorveglianza e prevenzione delle zoonosi.